Per ottenere il massimo risultato nell’automatizzazione di un’attività antica come la produzione di ceramica, occorre pensare fuori dagli schemi. Ed è stata proprio questa la strategia adottata da Adelphi Automation, società specializzata in soluzioni di automazione, con l’aiuto dell’esperienza specialistica di Rollon nei sistemi a portale, al fine di automatizzare completamente il processo di smaltatura per immersione in uno dei più antichi stabilimenti di ceramiche del Regno Unito.
Oggi, quando parliamo di automazione, tendiamo quasi a darla per scontato, come se fosse un processo talmente diffuso che si potrebbe fare ad occhi chiusi.
In realtà non è così. Alla stregua di molti altri processi industriali, spesso l’automazione presenta insidie e difficoltà nei dettagli che rendono “pressoché impossibile” trovare la soluzione migliore per una mansione specifica. Una delle sfide maggiori è rappresentata dalla capacità di pensare fuori dagli schemi, mettendo da parte l’idea che “si è sempre fatto così” per trovare una soluzione nuova e più efficiente.
Questo approccio è stato pienamente abbracciato da Adelphi Automation, società con sede nel Regno Unito e in Irlanda, specializzata in soluzioni di automazione. L’azienda è orgogliosa di affrontare progetti tecnicamente impegnativi e di fornire soluzioni di livello mondiale, in linea con il motto aziendale “Engineering the Extraordinary”.
“Adelphi nasce quasi dodici anni fa, inizialmente allo scopo di servire l’industria aerospaziale. Siamo cresciuti rapidamente, ottenendo un grande successo in un’ampia gamma di applicazioni, fornendo tutti i tipi di soluzioni di automazione per sistemi robotici e di assemblaggio”, spiega David Ashmole, Direttore di Adelphi. “Non abbiamo un focus di settore specifico: ci occupiamo di progettazione su misura, praticamente tutti pezzi unici, e tendiamo ad accettare i lavori più difficili. Amiamo le sfide!” commenta David entusiasta.
Uno degli ultimi progetti a cui Adelphi sta lavorando è l’automazione della produzione per uno dei principali e storici produttori di ceramiche del Regno Unito.
“Durante i primi contatti, la necessità del produttore era di automatizzare la pulizia delle ceramiche a monte delle lavorazioni successive. Da ormai due anni e mezzo, l’azienda stava cercando un partner di automazione per potenziare le proprie attività. In effetti, ad ogni turno, dodici persone erano impegnate unicamente nell’inserimento dei pezzi in una serie di tumbler con trucioli di legno per rimuovere la polvere. L’obiettivo legato all’automazione di questa fase non era semplicemente ottimizzare il processo, ma anche valorizzare le competenze del personale, ovviando alla necessità di trovare nuovi talenti. Una delle sfide principali era costituita dalle diverse soluzioni del portfolio, comprendente anche prodotti storici, risalenti a 80-100 anni fa. Abbiamo quindi optato per una soluzione di automazione che funzionasse indipendentemente dalla geometria o dalle dimensioni del pezzo di ceramica”.
“Abbiamo effettuato una visita di due giorni al sito produttivo per fornire un rapporto sulle attività che a nostro avviso potevano e dovevano essere automatizzate con il minimo rischio e il massimo ritorno sull’investimento” spiega David. “Siamo partiti con successo da un piccolo progetto e da lì siamo andati avanti. Il progetto a cui lavoriamo attualmente è ormai il terzo in tre anni con loro. L’obiettivo è automatizzare il processo di smaltatura”.
A tale scopo, Adelphi si è affidata agli attuatori lineari e ai sistemi a portale di Rollon, consolidando ulteriormente la collaborazione tra le due aziende, avviata anni fa e trasformatasi in una vera e propria partnership.