- “L’applicazione che devo realizzare quanto deve essere realmente rigida e precisa?”
- “Quanto carico devono sopportare le guide che andrò a utilizzare?”
”Quale livello di affidabilità in funzione delle condizioni di lavoro devono garantire i prodotti nel tempo?”
Tutte domande dirimenti.
La precisione di un’applicazione, a esempio, rappresenta un costo che incide (vedremo in seguito) sul costo complessivo della macchina o dell’applicazione. Se dunque la progettazione parte scegliendo guide che offrono e richiedono alta precisione, automaticamente ci si dirige verso applicazioni più costose, ma non necessariamente più performanti.
È in questo spazio, in questa esigenza progettuale specifica nella quale occorre determinare le reali esigenze applicative, che trova collocazione la nuova Compact Rail Plus.
Vediamone le caratteristiche.
La definizione “Plus” è legata, sostanzialmente, all’incremento delle performance del prodotto in termini di capacità di carico rispetto ai modelli precedenti, anche se altre caratteristiche posizionano il prodotto come “top di gamma” rispetto all’offerta del costruttore italiano. La nuova guida lineare monta cuscinetti a doppio giro di sfere, utilizza un profilo a “C” con piste di rotolamento convesse (temprate a induzione, rettificate e disponibili nelle taglie 18, 28 e 43 mm) che le consentono – a parità di taglia – di sopportare fino al 170% di carico aggiuntivo in direzione assiale e fino al 65% in direzione radiale rispetto ai modelli che l’hanno preceduta. Questo dato esprime il proprio massimo in abbinata all’altra caratteristica specifica di tutte le guide lineari Compact Rail, ovvero la gestione del disallineamento.
Compact Rail Plus gestisce un disallineamento assiale fino 3.5 mm e uno radiale fino 1,3 gradi. Numeri che da soli potrebbero dire poco, ma che se paragonati a quelli di guide lineari a ricircolo di sfere dicono invece moltissimo. Nel caso di queste ultime, infatti, le tolleranze sono nell’ordine dei centesimi di millimetro, infinitamente inferiori rispetto a quanto concesso da Compact Rail Plus, dove si parla di millimetri.
Il combinato disposto di queste caratteristiche apre ad ampie opportunità di utilizzo per progettisti e aziende. Tutte quelle applicazioni, infatti, che non necessitano realmente della precisione e della rigidezza delle guide a ricircolo di sfere, soffrono dei costi insiti nella lavorazione delle superfici di montaggio, nei tempi di montaggio e nell’utilizzo di queste guide, mentrepossono beneficiare della semplificazione progettuale, della riduzione dei costi e delle performance di Compact Rail Plus.
Alcuni esempi?
Da un punto di vista applicativo, le Compact Rail Plus trovano spazio in tutti quei processi di automazione industriale come packaging, pick and place per citarne alcuni, fino all’automazione di altri settori. Ecco che trovano spazio nel mondo medicale, grazie alla scorrevolezza, alla silenziosità e ai trattamenti anticorrosivi disponibili, nel mondo ferroviario dove sono ideali – sempre per affidabilità, resistenza a shock e vibrazioni e capacità di operare in ambienti corrosivi – per la movimentazione delle porte di treni e metropolitane. Altro settore in cui un loro utilizzo è “naturale” è quello aerospaziale, dove leggerezza e robustezza sono fondamentali. La capacità di carico, e di gestire il disallineamento, trova naturale sbocco, inoltre, nella movimentazione delle rampe di accesso per disabili.
Leggendo le caratteristiche appena descritte in relazione agli ambiti applicativi, si coglie immediatamente come – oltre alla capacità di carico e alla gestione del disallineamento – il nuovo prodotto Rollon offra altre caratteristiche peculiari. Compact Rail Plus, infatti, è caratterizzata da nuovi tergipista autocentranti in grado di garantire una pulizia ottimale delle piste di rotolamento, abbinati a un nuovo sistema di lubrificazione integrato nei tergipista con un feltro a lento rilascio ed un accesso frontale per l’ingrassaggio allunga ulteriormente gli intervalli di manutenzione. Compact Rail Plus, in più, risulta affidabile anche negli ambienti più aggressivi grazie ai trattamenti superficiali cui può essere sottoposta. Tra questi RollonAloy, ovvero una zincatura elettrolitica passivata adatta agli ambienti corrosivi in presenza di umidità, la nichelatura chimica per un suo utilizzo in ambienti corrosivi acidi e basici e la zincatura ISO 2081, ovvero la scelta giusta per la protezione nelle applicazioni indoor.
A completare questa ricca dotazione tecnologica, un fattore da tenere in massima considerazione: Compact Rail Plus è intercambiabile con le altre versioni del prodotto, garantendo continuità operativa e massima integrabilità.
Cosa comporta tutto ciò, infine, a livello economico? Si è fatto accenno all’inizio a come una corretta interpretazione dei “reali bisogni dell’applicazione” sia determinante nello scegliere un prodotto piuttosto che un altro e come questa scelta incida sui costi dell’intero progetto.
È davvero così? La risposta è sì.
Il prezzo della guida, infatti, è solo una componente di un costo costruito, nei fatti, da più voci. Facendo un paragone, per tornare sempre al primo esempio, tra un’applicazione realizzata con una Compact Rail Plus a una con guida a ricircolo di sfere, e analizzandone le differenze, salta immediatamente all’occhio come il costo di progettazione e design di una macchina che andrà a montare guide a ricircolo di sfere è più alto per la precisione richiesta affinchè le guide performino al meglio. La precisione richiede un surplus di progettazione e attenzione ai dettagli rispetto a guide, come la CR Plus che possono gestire il disallineamento. Per lo stesso motivo i costi di lavorazione delle superfici di montaggio della macchina sono tanto più alti quanto queste devono essere precise e minori quando le guide, appunto, sono in grado di gestire il disallineamento.
È sempre l’auto allineamento a garantire un risparmio di tempo nel montaggio, con una riduzione del tempo di manodopera, e quindi dei costi. Infine la manutenzione gioca un ulteriore ruolo in termini di costi: le soluzioni come Compact Rail Plus, dotate di sistemi autolubrificanti, o resistenti ad ambienti sporchi, comportano una ridotta necessità di manutenzione, riducendo ulteriormente il costo complessivo.
Appare chiaro, quindi, come il costo della guida non sia un fattore determinante. Lo sono i vantaggi di cui, dotandosene o meno, si potrà godere.
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