È davvero così? La risposta è sì.

 

Il prezzo della guida, infatti, è solo una componente di un costo costruito, nei fatti, da più voci. Facendo un paragone, per tornare sempre al primo esempio, tra un’applicazione realizzata con una Compact Rail Plus a una con guida a ricircolo di sfere, e analizzandone le differenze, salta immediatamente all’occhio come il costo di progettazione e design di una macchina che andrà a montare guide a ricircolo di sfere è più alto per la precisione richiesta affinchè le guide performino al meglio. La precisione richiede un surplus di progettazione e attenzione ai dettagli rispetto a guide, come la CR Plus che possono gestire il disallineamento. Per lo stesso motivo i costi di lavorazione delle superfici di montaggio della macchina sono tanto più alti quanto queste devono essere precise e minori quando le guide, appunto, sono in grado di gestire il disallineamento.

 

È sempre l’auto allineamento a garantire un risparmio di tempo nel montaggio, con una riduzione del tempo di manodopera, e quindi dei costi. Infine la manutenzione gioca un ulteriore ruolo in termini di costi: le soluzioni come Compact Rail Plus, dotate di sistemi autolubrificanti, o resistenti ad ambienti sporchi, comportano una ridotta necessità di manutenzione, riducendo ulteriormente il costo complessivo.

 

Appare chiaro, quindi, come il costo della guida non sia un fattore determinante. Lo sono i vantaggi di cui, dotandosene o meno, si potrà godere.